Per ridurre il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento dell’abitazione, è bene che sia ben isolata termicamente.
Tipicamente le pareti in mattone hanno una buona attitudine a isolare, grazie alle intercapedini dei mattoni forati. Un solaio conduce il calore molto più di un muro di mattoni poiché è realizzato con calcestruzzo armato, un materiale lapideo molto compatto e con poche intercapedini.
Un breve calcolo delle dispersioni termiche ha evidenziato che la maggior parte del calore “fuggiva” dal pavimento, ho così deciso di rivestirlo di materiale termoisolante dall’esterno. La foto mostra dei pannelli di poliuretano espanso fra due fogli di carta catramata, fissati al soffitto con degli appositi tasselli e un prodotto adesivo.
Il secondo strato è di polistirene estruso, un altro materiale termoisolante, più rigido e compatto, adatto ad essere intonacato con malta Mapeterm AR1 e rete in fibra di vetro, la quale evita le crepe ed aiuta ad ottenere uno spessore di malta uniforme, oltre che a superare alcune discontinuità, per esempio il punto di giunzione fra due lastre.
Lo spessore complessivo di isolante è di 6 cm.
L’esperienza tedesca
Durante un viaggio turistico in Germania abbiamo curiosato in un cantiere edile; ecco come fanno l’isolamento li:
Un cappotto di 15 centrimetri di polistirolo su tutta la casa! In corrispondenza dei solai lo spessore è addirittura maggiore, essendo i punti dove la fuga di calore sarebbe maggiore. Cura di tutti i dettagli, per portare le cornici delle finestre al livello giusto della parete esterna senza perdere in efficienza energetica.
Dall’esterno sembra una casa normale, solo che si scalda con il calore umano delle persone che ci sono dentro!