In una strada dove ogni mezzo di trasporto ha il suo spazio (corsia auto al centro, corsia preferenziale BUS, pista ciclabile, marciapiede), la svolta a sinistra del ciclista comporta di attraversare tutte le corsie.
Io non mi ci vedo ad allungare il braccio sinistro, tagliare la strada al bus che sopraggiunge a 60 km/h, poi idem alle auto (che non mi vedono se ho il bus dietro), per poi fermarmi al centro della carreggiata e aspettare un varco nel flusso di auto che arriva in senso contrario (a cui do precendeza a destra).
La svolta a sinistra delle bici si deve eseguire in due tempi
Prima “si va dritti”, e ci si ferma all’angolo opposto dell’incrocio, poi si aspetta il verde per svoltare a sinistra. Il ciclista é autorizzato a passare solo nelle aree blu.
Non occorre piú tempo rispetto a svoltare a sinistra in una soluzione perché comunque bisognerebbe dare precedenza a destra alle auto (e bici) che arrivano nella direzione opposta alla mia originaria. Se il primo semaforo si attraversa con il verde, si é giá a metá del ciclo semaforico per il verde nella direzione perpendicolare. Non é mai stato un problema questa attesa a Copenaghen, 30 secondi per riprendere fiato, e poi ripartire a 25 km/h.
In questo video notate la svolta a sinistra, in tutta sicurezza, di alcuni dei ciclisti che arrivano dal ponte.
Le aree di sosta avanzata non servono
Non facilitano in alcun modo la svolta a sinistra dei cilisti! Infatti a Copenaghen non esistono, e se non esistono a Copenaghen bisognerebbe chiedersi “perché?” prima di realizzarle in Italia.
1) A semaforo verde sono completamente inutili: i ciclisti che arrivano nell’intersezione a semaforo verde non possono di certo fermarsi nell’area di sosta avanzata, visto che le auto devono passare.
2) A semaforo rosso i ciclisti possono posizionarsi di fronte alle auto, ma quando scatta il verde si spostano al centro dell’incrocio il flusso di veicoli nel verso opposto gli impedisce la svolta a sinistra. Ci vorrebbe il verde anticipato per i ciclisti, una sorta di “fermi tutti tranne i ciclisti”, ma questo verde dovrebbe durare almeno 10 secondi, rispetto a un verde per le auto che dura 20-60 secondi in ambito urbano farebbe perdere un sacco di tempo a tutte le auto che passano in quella intersezione, anche quando non ci sono ciclisti che devono svoltare a sinistra. E i ciclisti lenti che non liberano l’incrocio entro 10 secondi che fine fanno? Meglio di no quindi! Impariamo da Copenaghen, che ha giá sperimentato tutte queste cose e ha individuato la soluzione piú efficiente, ovvero la svolta a sinistra in due tempi.