Occorre definire un anello adiacente alla corsia automobilistica più esterna della rotonda, dedicato esclusivamente alle biciclette. Questo garantisce buona visibilità fra ciclisti e automobilisti, sia in fase di immissione, che di uscita dalla rotonda. Le piste ciclabili monodirezionali adiacenti alle strade collegate alla rotonda sono raccordate all’anello ciclabile.
Geometria:
La corsia ciclabile deve avere una geometria tale che sia chiara l’intenzione del ciclista di procedere ad attraversare i bracci di uscita e immissione della rotonda (corsia automobilistica). Questo si ottiene tramite tracciato circolare:
Il problema con gli attraversamenti “ad angolo” è che l’automobilista vede il ciclista su una traiettoria, ma poi il ciclista svolta a sinistra in modo improvviso e inaspettato per l’automobilista, tagliandogli la strada.
Le corsie ciclabili di immissione e uscita devono essere raccordate senza curve brusche, anche per consentire al ciclista di mantenere la velocità.
Come ci si immette (in bici): Le bici che entrano nell’anello celeste danno la precedenza alle bici che già lo percorrono. Non essendoci incrocio con le auto, non c’è da dare o ricevere precedenza fra bici e auto.
Come ci si immette (in macchina): Le auto danno precedenza a chi già occupa la rotonda, ovvero i ciclisti che occupano l’anello ciclabile e le auto che occupano l’anello esterno. Quando è libero da ciclisti e auto, ci si immette attraversando l’anello ciclabile.
Come si percorre e come si esce: Il ciclista segnala l’intenzione di uscire dalla rotatoria distendendo il braccio destro. I ciclisti hanno precedenza sulle automobili. Le automobili che vogliono uscire dalla rotonda danno precendenza (a destra) ai ciclisti, e attraversano l’anello ciclabile per uscire dalla rotonda.
Nelle rotonde piccole, poco trafficate, dove la velocità delle automobili è limitata, si può evitare di colorare il fondo di celeste, e designare l’anello ciclabile con la striscia bianca.
Nelle rotatorie grandi, dove le auto vanno pi veloci per via dell’elevato raggio di curvatura, la distanza fra un braccio e l’altro è notevole e consente di rialzare la pista ciclabile di 5-10 cm, per offrire maggiore sicurezza ai ciclisti grazie alla maggiore separazione fisica.
Colore:
Ha senso evidenziare la pista ciclabile nelle aree in cui incrocia la corsia delle automobili. Essendo le rotatorie degli “attraversamenti ciclabili”, valgono le considerazioni spiegate qui riguardo il colore.
Approfondimenti:
- Collection of Cycle Concepts, 2012. Cycling embassy of Denmark.
- Focus on Cycling. Copenhagen guidelines for the design of road projects. December 2013
City of Copenhagen. Technical and environmental administration. Traffic department. the Bicycle programme.