Le soluzioni migliori per le infrastrutture ciclabili sono sostanzialmente vecchie di un secolo. In 100 anni, diverse alternative sono state sperimentate, modificate, si son fatti errori e son stati corretti, fino ad ottenere delle soluzioni che sono semplici, funzionali ed economiche. Generazioni di progettisti hanno fatto un lavoro spettacolare e ci porgono tutto ció di cui abbiamo bisogno su un piatto d’argento. Ci sono solo quatto tipi di infrastruttura ciclabile nelle migliori pratiche danesi. Un tipo per ogni tipo di strada che si adatta a qualsiasi ogni strada danese, e qualunque strada nel mondo. Non c’é niente da inventare, copia-incolla e il successo ciclabile é garantito.
In Danimarca, le caratteristiche delle infrastrutture ciclabili vengono definite mediante semplici regole in funzione della velocità delle automobili nella strada attigua.
- 10-30 km/h: nessuna separazione
- 40 km/h: separata con una striscia dipinta
- 50-60 km/h: separata con un gradino di 3 cm
- 70-130 km/h: completamente in sede separata
- La pista/corsia ciclabile è posizionata a destra dei parcheggi
- Piste bi-direzionali solo in se la pista è in sede separata
Seguono esempi fotografici delle varie ripologie.
10-30 km/h: nessuna separazione (+ opere di moderazione della velocità)
Fino a 40 km/h: separata con striscia dipinta (più opere di moderazione della velocità dove serve)
50-60 km/h: separata con un gradino di 3 cm
70-130 km/h: completamente in sede separata
Monodirezionale su ambo i lati della strada, a destra dei parcheggi:
Piste bi-direzionali solo in sede separata
Riassumendo il concetto della separazione in funzione della velocità della automobili in una sola figura:
Tratto da: http://www.copenhagenize.eu/portfolio/port21.html e http://www.cycling-embassy.dk/2010/11/15/cycle-tracks-that-come-to-you-as-you-go/
Breve storia dell’ingegneria del traffico:
Guida per la pianificazione del traffico di Copenaghen:
Come buona parte degli ingegneri del traffico vedono la strada, e come invece dovrebbe essere progettata: